«l’Unità», 15 ottobre 1991[p.15]
Bruno Ugolini , Del Turco rilancia la sua proposta di un patto con la minoranza per la riconferma del segretario generale della Confederazione. “ Basta con le lotte fra tribù sindacali”. Craxi sarà presente a Rimini ma ha rinunciato a prendere la parola con Occhetto. Giovanni Moro per una inedita alleanza fra movimento dei lavoratori e cittadini. “La nuova CGIL va bene. Ora i fatti” . Tra Ingrao e Trentin un confronto aperto sul Congresso . Congresso CGIL alle porte. Dialogo stretto tra Pietro Ingrao da una parte e Bruno Trentin dall’altra. Il primo condivide le analisi del sindacato, ma annota una distanza dai fatti. Il secondo valorizza il dissenso nell’organizzazione , ma chiede l'unità d'azione. E Del Turco rilancia l’idea di un voto unanime al Congresso. A Rimini però Craxi non parlerà al suo posto Giuliano Amato ; Roberto Giovannini , “Cercate l’unità” I settanta anni di Luciano Lama
«l’Unità», 18 ottobre 1991[p.2]
Ritanna Armeni , Intervista a Mario Tronti “Finita la centralità operaia, non il lavoro dipendente. Il nuovo sindacato parta da qui” . “Alla CGIL chiedo di fare più politica” . “La prima immagine della CGIL è quella di un corpo non immobile, anzi in movimento che però non ha chiaro dove andare: questa è l'idea che si è fatta Mario Tronti del maggior sindacato italiano alla vigilia del Congresso. Su molti punti del progetto di Trentin Tronti è però d’accordo: ad esempio sul sindacato di proposta e sul sindacato che rappresenta quelli che” lavorano sotto altri”
«l’Unità», 19 ottobre 1991 [p.16]
Roberto Giovannini , 3500 invitati, centinaia di ospiti italiani e stranieri. Si comincia mercoledì con la relazione di Bruno Trentin. Ci saranno anche i leader dei partiti della sinistra. Domenica si elegge il direttivo e i segretari generali. CGIL, ecco il Congresso A Rimini 1147 delegati. Mercoledì parte a Rimini il dodicesimo Congresso della CGIL . Si comincia con la relazione di Bruno Trentin, mentre giovedì ci saranno gli ospiti: i leader di CISL e UIL, il vicesegretario socialista Giuliano Amato, Achille Occhetto, il coordinatore di RC Sergio Garavini, il ministro Franco Marini. Intanto si chiude l'ultimo Congresso di categoria, quello degli edili della Fillea
«l’Unità», 20 ottobre 1991 [p.2]
Vittorio Rieser,Se il Congresso registrerà solo rapporti di forza il sindacato rischia di bloccarsi. Che cosa vuol dire scommettere sulle nuove relazioni industriali e sull'unità sindacale. La CGIL faccia la “mossa del cavallo”. L'immobilismo può essere mortale
«l’Unità», 21 ottobre 1991[p.2]
Piero Di Siena , Intervista a Gino Giugni a due giorni del Congresso della organizzazione dei lavoratori “ I tempi sono maturi per l'unità del sindacato”. LA CGIL? La vorrei riformista e conflittuale
«l’Unità», 21 ottobre 1991[p.6]
Alberto Crespi , Angelo Melone , “ Partitura per volti e voci” è un film andato in onda sulla Rai. Un viaggio tra le ansie e le speranze dei delegati CGIL. E anche un modo non usuale di introdurre il Congresso.Ma è soprattutto una telecamera che indaga nella vita quotidiana del mondo del lavoro. Ne abbiamo discusso con il regista Daniele Sepe , con Ottaviano Del Turco e Walter Veltroni. L’Italia della CGIL
«l’Unità», 23 ottobre 1991[p.5]
Roberto Giovannini , Finito il sindacato delle componenti, si cercano le regole per un nuovo pluralismo . Sullo sfondo della discussione il dialogo a sinistra e le prospettive dell'unità sindacale. Il difficile rapporto tra maggioranza ed “Essere sindacato ” .Obiettivo: la nuova CGIL. Riuscirà? Rimini, oggi si comincia con la relazione di Bruno Trentin . Comincia con la relazione di Bruno Trentin il dodicesimo Congresso della CGIL. Unità sindacale, dibattito a sinistra , la costruzione del sindacato dei diritti e della solidarietà i temi al centro della discussione dei 1147 delegati. Finita la vecchia CGIL fondata sulle componenti partitiche , la difficile ricerca delle nuove regole per garantire in modo nuovo il pluralismo politico e sociale ; Chi è il delegato? Una ricerca racconta il “popolo” sindacale ; Bruno Ugolini, Cari delegati , per favore , abbiate più coraggio ; Sergio Turone, Unità, emarginazione e lotte vittoriose. Pezzi di storia in 85 anni di sindacato
«l’Unità», 24 ottobre 1991[p.1]
Alberto Leiss , Bruno Ugolini , Trentin apre il Congresso di Rimini : “ La nostra nuova centralità? La persona subordinata” Occhetto e Craxi si sono incontrati a pranzo con i segretari delle tre confederazioni.Un passo a sinistra PDS e PSI al tavolo della CGIL. Congresso di svolta per la CGIL sotto gli stessi capannoni dove si è svolto all'inizio dell'anno il congresso del PDS . La relazione di Trentin rilancia la strategia del sindacato su solidarietà e diritti e invita al dialogo la minoranza di Bertinotti . Commenti positivi di Occhetto e Craxi e un pranzo con i segretari CGIL, CISL e UIL. Il programma CGIL contributo concreto per un possibile dialogo a sinistra
«l’Unità», 24 ottobre 1991[p.3]
Bruno Ugolini , Aperto a Rimini un Congresso di svolta per il sindacato. Dalla centralità della classe operaia alla centralità della persona che lavora. “Marcia nazionale antimafia”.Libertà di dissenso ma solidarietà nei gruppi dirigenti. Trentin: “Ecco la CGIL dei diritti”. Rottura col passatoe una mano tesa alla minoranza. La nuova CGIL, il sindacato stanno risalendo la china. Lo sciopero e di ieri “anche con gli operai” , lo testimonia. Ma la condizione perché il sindacato dei diritti il “bambino” di ieri , diventi un adolescente robusto è l'unità, il rispetto del pluralismo , la solidarietà anche nel gruppo dirigente . Bruno Trentin apre il Congresso CGIL e propone l'elezione del Direttivo con lista unica, senza divisioni. Mano tesa a Bertinotti ; Roberto Giovannini, Già definito un accordo per il rinnovo dei vertici: lista unica e “bloccata” per il nuovo direttivo. Bertinotti soddisfatto ma in sala...La ricetta per evitare un “remake” del Congresso FIOM è stata proposta da Trentin: nessuna forzatura sulla formazione della nuova segreteria , voto palese su lista unitaria “bloccata” per il nuovo Direttivo . L’accordo c'è, ma bastano 57 delegati per far scattare il voto segreto. Minoranza ed “ emendatori” accolgono con favore la relazione , ma accanto ai consensi affiora nella stessa maggioranza qualche critica ; R.Gi ( Roberto Giovannini ) , L'unità? D’Antoni e Benvenuto : “Ci siamo” ; Fernanda Alvaro , Il primo giorno alla Fiera di Rimini tra la folla dei cinquemiladelegati, il Congresso è partito tra colori, vertice e malumori . Dalle melodie di Mozart a quelle dell’internazionale e di Gino Paoli . La musica apre , intervalla e chiude la prima giornata del dodicesimo Congresso CGIL. Ci sono i delegati, gli stati maggiori di PDS e PSI , gli invitati e gli ospiti. La folla dei 5.000. Colori, conferme e delusioni, incontri al vertice alla Fiera di Rimini . L'attenzione alla lunga relazione di Trentin, le attese attorno al pranzo tra Craxi e Occhetto
«l’Unità», 24 ottobre 1991[p.4]
Alberto Leiss , Craxi e Occhietto ieri insieme a pranzo con i segretari di CGIL, CISL E UIL: dai due leader della sinistra un sì all’invito di Bruno Trentin a confrontarsi sul programma. Ma le distanze restano , assieme a qualche polemica. PSI e PDS: è dialogo ma difficile. Il programma della CGIL può essere un contributo alla ricomposizione delle forze della sinistra ? Occhetto e Craxi rispondono positivamente a Trentin, e il Congresso di Rimini diventa anche palcoscenico per una nuova puntata del dialogo difficile a PDS e PSI . I due leader a pranzo insieme col vertice di CGIL, CISL E UIL. Per Del Turco , è un fatto importante. Il segretario socialista: “ I problemi restano , ma non sono insolubili” ; Giovanni Laccabò, Lama applaude: “Un programma per la sinistra” ; Ritanna Armeni , Patrucco soddisfatto : il coraggio di Trentin ci piace. Dagli imprenditori ospiti soprattutto apprezzamenti per la relazione: non c'è demagogia, dicono, e richiama la competitività dell’impresa
«l’Unità», 25 ottobre 1991[p.3]
Alberto Leiss , A Rimini un confronto diretto su un possibile programma riformatore. Il vice segretario PSI descrive la sinistra come un' “arca di Noè” e aggiunge: dobbiamo lavorare ancora . Gli otto punti del PDS per una sfida al governo da subito. “Scade il tempo per l'alternativa” Occhetto incalza Amato dal palco della CGIL. Dalla tribuna della CGIL Occhetto dice che la scelta dell’alternativa è urgente contro il rischio di una deriva che mette in pericolo la democrazia italiana, e valorizza l'autonomia e il rinnovamento del sindacato. Amato chiede ancora qualche ora di lavoro per una sinistra riformista e di governo. “Conteremo le ore e i minuti” risponde il segretario del PDS. Un intervento apprezzato sia da Trentin che da Fausto Bertinotti ; Giovanni Laccabò, “ Da novembre nella Confederazione dei sindacati liberi” . La domanda di affiliazione della CGIL alla CISL nazionale verrà accolta entro novembre : lo ha dichiarato Enzo Friso al Congresso di Rimini. I giudizi di alcuni delegati stranieri , tra cui Solidarnosc ed il sudafricano Cosatu. Emilio Gabaglio: Il sindacato europeo deve conquistare un livello europeo di contrattazione”.Lotta ai trattati monetari e politici di dicembre se da questi deriveranno due Europe ; Bruno Ugolini , Il treno della sinistra parte da Rimini ; Ritanna Armeni, Intervento del ministro del Lavoro tra “ex sindacalista” e politico. Difende le sue proposte ma il Congresso risponde… Con Marini la maxitrattativa “in pubblico”. Il ministro del Lavoro difende la sua legge sulle pensioni, attacca i socialisti e promette: meno inflazione. Trentin risponde chiedendo al governo di rimuovere l'ostacolo di una
Finanziaria iniqua se vuole davvero la ripresa della trattativa sul costo del lavoro. E Amato conferma: al PSI questa manovra economica proprio non piace ; I giovani PDS e PSI “Un sindacato anche di ragazzi e ragazze”
«l ’Unità», 25 ottobre 1991[p.4]
Roberto Giovannini , Il leader della minoranza stringe la “ mano tesa” di Trentin sul pluralismo interno, ma scaglia una dura critica ai contenuti della relazione. Gli interventi di Pizzinato e Vigevani. Ancora possibili liste separate. Bertinotti: avete dimenticato i padroni. Sul Congresso la mina vagante del voto segreto. Il leader della minoranza raccoglie l’invito unitario di Trentin, ma ripropone con puntiglio le ragioni politiche di “ Essere sindacato”: bucare il “ velo ideologico” della codeterminazione, riscoprire la “moderna sofferenza” del lavoro subordinato. Gli interventi di Pizzinato e Vigevani. E Bruno Trentin scende in campo per disinnescare il rischio di un voto ( a scrutinio segreto) su liste separate per il nuovo direttivo; Ritanna Armeni, Ieri è stata la sua giornata. Bertinotti un anno all’opposizione. Un moderno sindacalista…”vetero”; Fernanda Alvaro, I segretari della UIL Giorgio Benvenuto e della CISL Sergio D’Antoni, intervengono all’assise CGIL di Rimini.La lenta marcia di avvicinamento al sindacato unico. Un sindacato unico? Ma come? Unico, ma autonomo dai partiti politici e di governo, anche di alternativa, come lo ha disegnato Trentin ? Che favorisca il dialogo a sinistra, come dice Benvenuto? Un sindacato- sponda come lo ha chiamato il vicesegretario PSI Amato? E cosa succederebbe in caso di una nuova stagione di governi, come auspica D’Antoni? I segretari CISL e UIL a Rimini
«l ’Unità», 26 ottobre 1991[p.7]
Roberto Giovannini, Il numero due della CGIL preannuncia lo scioglimento della componente socialista, insiste sull’unità ma ha parole dure verso Bertinotti. Con soli 4 voti contrari il Congresso boccia il ricorso al voto segreto. Del Turco: la CGIL “dei partiti” finisce qui. E in platea una selva di deleghe alzate boccia la spaccatura. Ottaviano Del Turco annuncia che “la CGIL ha scelto la sua strada” e ora “ non c’è più bisogno di componenti di partito”. Un duro attacco a Bertinotti: “Non c’è neppure un tratto comune con l’esperienza dei socialisti CGIL”. La “mina vagante” di una spaccatura formale per il nuovo Direttivo disinnescata da un pronunciamento plebiscitario a favore dello scrutinio palese. E domenica si voterà su una lista unica ; Giovanni Laccabò, Moro : “ I diritti? È una sfida rivoluzionaria” .Il sindacato dei diritti è “una scelta rivoluzionaria” afferma a Rimini Giovanni Moro, segretario del Movimento federativo democratico. Disponibilità ad una stretta collaborazione con il sindacato, anche in termini critici. La nuova contraddizione: il conflitto tra i diritti di chi lavora e di chi utilizza i servizi richiede l’intervento di più soggetti. Un sollecito a PSI e PDS e la critica alla Finanziaria ; Bruno Ugolini, Il “bambino” ha corso un brutto rischio; Ritanna Armeni, Dal 1983 “ dipinge” la sua Confederazione : unita, forte, laboratorio dell’unità della sinistra. Per questo dopo l’accordo di San Valentino disse no alla scissione voluta da Craxi e Carniti. Ottaviano, il pittore del riformismo
«l ’Unità», 26 ottobre 1991[p.8]
Fernanda Alvaro , Sono due milioni e mezzo di iscritti, il 47% della CGIL che uniti ai tanti di CISL e UIL fanno la più grande organizzazione sociale del mondo. E allora la sigla “ SPI” diventa troppo stretta, come da ieri è scritto nello Statuto. Solo pensionati ? No, anziani. Nasce un nuovo sindacato. Un intero nuovo articolo dello statuto CGIL riguarda il sindacato dei pensionati. Non più lo SPI uguale a una delle categorie della Confederazione ma un sindacato generale degli anziani. Alla ricerca di un nuovo rapporto tra ex lavoratori, uomini e donne ultrasessantenni e la più grande organizzazione sindacale. Da pensionati- emarginati ad anziani- risorsa. E la sigla SPI comincia ad essere troppo stretta; “Almeno qui abbiamo rotto le barriere” ; Fe. Al. ( Fernanda Alvaro), “Poche e divise” Alla fine hanno … deciso gli uomini. Sono il 40% degli iscritti alla CGIL , ma a Rimini si “vedono” di meno. Le donne spariscono un po’ nella platea della Fiera. I politici e lo scontro tra maggioranza e minoranza hanno oscurato i temi femminili. Ma nemmeno tra loro, al Congresso, c’è stata completa unità. Alla fine a decidere su forme e luoghi di aggregazione è stato l’intero Congresso. Che ha soltanto il 28% di delegate
«l ’Unità», 27 ottobre 1991[p.5]
Bruno Ugolini , Nell’appassionata replica di ieri il disegno di un sindacato al passo con i tempi. La polemica con Bertinotti: “ Non possiamo fare la fine dei minatori inglesi”. E del Turco alla fine gli regala la pipa di Sandro Pertini.
“ La nuova CGIL è già qui, siete voi “ Un lungo applauso accoglie la sferzata di Trentin. “La svolta c’è stata. C’è la nuova CGIL”. Trentin conclude lo straordinario Congresso di Rimini. “ Caro Fausto, ti vogliamo bene, sei il nostro interlocutore, ma stai sbagliando tutto. Non faremo come il sindacato dei minatori inglesi che hanno finito col favorire l’ascesa della Thatcher”. Un lungo colloquio pubblico con Bertinotti, ma anche con altri esponenti della maggioranza. La battaglia, dopo lo sciopero generale, prosegue col fisco; Bertinotti :” Il dissenso resta, ma stiamo insieme” ̶ Ecco le risposte dell’opposizione e delle diverse anime della maggioranza CGIL. Il nuovo sindacato piace a tutti ma nessuno rinuncia alla critica; Fernanda Alvaro, Operai o funzionari? Radiografia di una platea silenziosa
«l ’Unità», 27 ottobre 1991[p.6]
Roberto Giovannini , Il confronto tra le varie anime che hanno accompagnato tutti questi mesi di assemblee si riaccende in sala “ Essere sindacato” e il voto segreto nello Statuto. E oggi il passaggio finale del nuovo Comitato direttivo. Dopo gli applausi, la prova del voto. Per tutta la notte si dividono, discutono, approvano. “Trentin termina la sua replica, e comincia la fase tecnica” di questo dodicesimo Congresso. Aspetti aridi, ma pur sempre decisivi, se proprio su uno scoglio “tecnico” l’altro ieri si è sfiorata una conclusione non unitaria. La complessa mediazione per la lista del nuovo Direttivo, mentre in sala una platea stanchissima vota uno dopo l’altro le svariate centinaia di emendamenti a Programma ( approvato in serata) e tesi congressuali ; Ritanna Armeni [ intervista a Giorgio La Malfa] , La prima volta del segretario PRI dall’opposizione ; Giovanni Laccabò, Una “linea diretta” con Rimini, con i delegati e i dirigenti. “ Cara CGIL, stai facendo sul serio ?” Mille domande da tutta Italia. Numerose chiamate al numero verde del congresso CGIL : parlano gli operai FIAT di Bari e Torino, i commercianti, l’impiegato dello studio professionale, il pensionato che ha una grave ingiustizia da denunciare. E poi tanta gente comune che vuol sapere le ragioni della conflittualità tra i dirigenti. E soprattutto la richiesta ai vertici: impegnatevi di più a difenderci. Un coro di critiche alla Finanziaria
«l ’Unità», 28 ottobre 1991[p.4]
Roberto Giovannini, Con una maratona di votazioni conclusa nel pomeriggio si è chiuso il 12° Congresso. Insediato il nuovo Direttivo, ora inizia la consultazione sulla segreteria. La lunga discussione sugli emendamenti alle Tesi. Trentin e Del Turco eletti da tutti. Nei voti finali la nuova CGIL supera la prima prova. Il nuovo Direttivo all’unanimità ha confermato Bruno Trentin e Ottaviano Del Turco nelle cariche di segretario generale e aggiunto della CGIL. Nella sua giornata conclusiva maratona di votazioni per i 1147 delegati. Nessuna sorpresa sulle Tesi congressuali ( maggioranza 84% minoranza 15,5%). Passa un ordine del giorno che impegna la Confederazione all’unità organica con CSIL e UIL ; Bruno Ugolini, Sarà Don Chisciotte. Ma ha distrutto il mito di Dulcinea ; Giovanni Laccabò, “ Forse è iniziato il sindacato di tutte le razze” ; Ritanna Armeni, Da Rimini la nuova CGIL esce unita. Lo hanno precisato tutti i rappresentanti delle sue anime. Si può provare a delinearla ? Sciolte le correnti, foto di gruppo in movimento. Il maggior sindacato italiano non è più “ uno e trino” come voleva la logica partitica, e nemmeno si è tradotto in realtà il rischio di una rigida spaccatura
«l ’Unità», 29 ottobre 1991[p.2]
Fernanda Alvaro, Intervistaa Fabio Mussi. Il dirigente del PDS è soddisfatto dei risultati di un Congresso di svolta molto difficile. “Mi piace questa CGIL che torna da Rimini”. La “nuova CGIL” convince il responsabile del Lavoro del PDS che vede nell’elaborazione programmatica del più grande sindacato italiano una piattaforma di confronto per tutta la sinistra. Un grande fatto destinato ad incidere nelle vicende italiane che segue di poco la nascita del PDS. Fabio Mussi parla della fine dell’operaismo, ma della necessità di una più forte rappresentanza degli operai, dell’alienazione nel lavoro e di codeterminazione. Un segretario PSI alla CGIL ? “Usciamo dagli schemi di partito. Anche se ho la soddisfazione di vedere riconfermato Trentin e all’unanimità”. Ristrutturazioni selvagge ? “Di selvaggio non si può accettare niente”
«La Stampa», 24 ottobre 1991[p.3]
Fabio Martini, Aperto a Rimini il 12° Congresso : Occhetto e Reichlin a tavola con il segretario PSI e Amato. CGIL, il pranzo dell’unità a sinistra. Ma Craxi frena gli entusiasmi : prima le elezioni ; r. i. , La minoranza discutiamo. Garavini boccia la relazione. Patrucco : un discorso sofferto; Sergio Devecchi, Trentin saremo il laboratorio della sinistra. E dallo statuto sparirà la scritta : “ Sindacato degli operai”
«La Stampa», 25 ottobre 1991[p.5]
Sergio Devecchi, La minoranza raccoglie 100 firme contro Trentin e chiede il voto segreto. Si spacca il Congresso CGIL. Per la prima volta in corsa due liste. Bertinotti : un sindacato all’attacco ; Fabio Martini, Amato : col PDS, ma soltanto in un’Arca di Noè riformista
«La Stampa», 26 ottobre 1991[p.2]
Sergio Devecchi , Il Congresso voterà per alzata di mano i 180 membri del direttivo : certa la rielezione del segretario. Trentin minaccia le dimissioni e poi vince. Guiderà la CGIL con Del Turco, anche la minoranza in segreteria. Ribadita la scelta riformista e il no all’operaismo. “Ora le correnti non hanno più ragione di essere”
«La Stampa», 27 ottobre 1991 [pp.1-2]
p.1- Mentre il Congresso applaude La Malfa. Un trionfo per Trentin “ Nasce la nuova CGIL”.Il segretario non rompe con Bertinotti. Del Turco gli regala la pipa di Pertini ;
pp.1-2- Ernesto Galli Della Loggia , La svolta il leader e l’operaio ;
p.2- Sergio De Vecchi , Trionfo del segretario: non rompe con Bertinotti e rassicura Del Turco che gli regala la pipa di Pertini. Trentin : ecco la CGIL riformatrice. “ Ci opporremo al ritorno del massimalismo” ; c. m. ( Cesare Martinetti) , Applausi per La Malfa . Il segretario PRI alla Tribuna “ L’Italia va verso lo sfascio”
«La Stampa», 28 ottobre 1991[p.7]
Sergio Devecchi, Il direttivo rielegge all’unanimità Trentin, ma il Congresso si divide sulle Tesi. CGIL maggioranza con l’84 %. Benvenuto forse lascia il vertice dell’UIL ; Cesare Martinetti, Prima avversari, ora alleati. Amarcord a cena con Trentin e Del Turco.” Ci incontrammo nel ’62 ad un convegno sul capitalismo. E Bruno mi affascinò”
«La Stampa», 29 ottobre 1991[pp.1-2]
Giorgio La Malfa , Ma Trentin è cambiato davvero [lettera-intervento sull’ articolo di Galli Della Loggia]
«La Stampa», 30 ottobre 1991[p.7]
Sergio D’Antoni , “ Trentin non è trasformista CISL e CGIL sono più vicine” [lettera-intervento sull’ articolo di Galli Della Loggia]